Che cosa è?
Come si esegue
Il Paziente viene posizionato su lettino che si muove all’interno di una struttura circolare (gantry) al cui interno si trovano la fonte dei raggi X e il sistema di rilevamento. I dati vengono inviati al computer del sistema dove vengono elaborati e trasformati in immagini del distretto esaminato.
In relazione al tipo di patologia ricercata può essere necessaria la somministrazione di mezzo di contrasto per via endovenosa per migliorare il potere diagnostico della metodica; al Paziente allora viene incannulata una piccola vena di solito dell’arto superiore. L’iniezione potrà creare all’inizio una sensazione di intenso calore, peraltro facilmente sopportabile.
L’esame potrà durare da 20 a 60 minuti ed al termine potrà essere ripresa la normale attività.
• Rischio globale di reazioni avverse: 3,13% Rischio di reazioni gravi o molto severe: 0,04%
IN PARTICOLARE:
• Reazioni lievi: 5% (sapore metallico in bocca, sensazione di calore, nausea e vomito, sudorazione, disestesia periorale, sensazione di testa leggera, dolore nella sede dell’iniezione, orticaria, emicrania);
• Reazioni moderate: 0,022% (persistenza ed aumento di intensità dei sintomi minori, dispnea, ipotensione, dolore toracico);
• Reazioni severe: 0,0025% (tosse, starnuti, broncospasmo, ansia. Inoltre: diarrea, parestesie, edema al volto, alle mani ed in altri siti corporei, dispnea, cianosi, edema della glottide, ipotensione marcata, bradicardia, shock, edema polmonare, aritmie, midriasi, convulsioni, paralisi, coma, morte);
• Reazioni tardive (1h, alcuni giorni): 0,5 – 2% (eruzioni cutanee, sindrome simil-influenzale, disturbi gastrointestinali, dolori agli arti, possibile effetto di fotosensibilizzazione).
Crediti: |--.--|